Ciao a tutto il Mondo Charge, mi presento sono Greta nata sette anni e mezzo, fa’, i miei genitori si chiamano Gabriele ed Elisabetta.
Sono nata facendo subito sorprese ai miei genitori, seppur avessi dato un anticipo all’ultima ecografia fatta dalla mia mamma, mostrando una labiopalatoschisi sinistra.
Al momento della nascita, non riuscivo a respirare bene per cui non ho visto nessuno dei miei cari, ma solo persone in camice bianco in un posto che si chiama Tin. Nella stessa giornata, qualche ora dopo mi hanno trasferita in un altro posto che si chiama rianimazione, li ho incontrato il mio papà, ma non ho potuto salutarlo come volevo perché ero sedata. La mia mamma l’ho incontrata due giorni dopo che sono nata.
Come avevano detto i medici al mio papà, dopo tre giorni sono stata operata per congiungere l’esofago, l’intervento è andato bene e dopo qualche giorno sono stata dimessa da rianimazione e portata in neonatologia, dove finalmente ho potuto assaporare l’amore dei miei genitori in modo più continuativo, ma è durato solo quindici giorni perché a causa di un’infezione polmonare e un polmone collassato ho rischiato di non esserci più, ma due medici mi hanno tirato per i capelli e salvato. Dal rientro in rianimazione, dove sono stata sei mesi, ho subito altre cinque operazioni tutte superate brillantemente.
A Gennaio dell’anno successivo alla mia nascita sono stata trasferita in reparto, sono rimasta lì circa un mese e mezzo, finalmente dopo otto mesi da quando sono nata, ho visto per la prima volta casa mia.
Speravo che con gli ospedali avessi finito, ma purtroppo nei successivi dieci mesi ho fatto due ingressi in pediatra d’urgenza da cinquanta giorni l’uno, per due infezioni polmonari passandoci anche le festività natalizie.
Tutto questo ancora non aveva un nome, che gli è stato dato ad agosto del 2012, finalmente i miei genitori sapevano che ero una chargina, io lo sapevo già. Il 2012 è stato l’anno della svolta, con la conoscenza di ciò che ero e l’intervento chirurgico che mi ha permesso di poter mangiare per bocca e liberarmi della Peg, apertura della coana e le tonsille.
Dopo l’intervento siamo riusciti a fare le prove uditive in maniera seria, trovando le protesi giuste che mi hanno permesso di comprendere sempre di più ed essendo normovedente di imparare la Lis, io sto diventando brava a usarla ora tocca ai miei genitori di impararla.
Dall’ultimo intervento a ora, per fortuna ho fatto solo dei controlli, avendo la possibilità di fare attività molto più divertenti e stare insieme ai miei genitori, nonni e zii ricevendo e dando molte coccole, sono una coccolona.
In questi anni ho frequentato il nido, la materna e ora sono in prima elementare, per ora sto al passo dei miei compagni di classe mi piace scrivere, con i numeri ho qualche problema in più, ma migliorerò come ho sempre fatto.
Prossimamente dovrei fare un intervento che mi dovrebbe dare la possibilità di parlare meglio, i miei sono già un po’ in ansia per dover di nuovo frequentare gli ospedali “ma sa da fa”.
Ora vi saluto tutti e un abbraccio forte a tutti i miei fratelli chargini, siamo speciali e soprattutto dei fenomeni.
Greta
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