Nell’agosto 2012, ci trasferimmo a San Donato Milanese per lavoro, dopo una breve esperienza vissuta all’estero.
A settembre del 2012 scopro di essere incinta della secondogenita… la gioia della notizia era immensa per entrambi.
Ma….dal quinto mese di gravidanza qualcosa non andava più e le emozioni non furono più le stesse.
Dal quinto mese fui sottoposta a vari esami di cui l’ecografia morfologica fetale diagnosticò la labiopalatoschisi e l’ipoplasia del verme cerebellare.
Le emozioni divennero così paura, sconforto, ansia, ma mai il pensiero di mollare!!!
Decisi di partorire al San Paolo perché al 9° piano c’era lo Smile House maxillofacciale cosicché avrebbero potuto valutare da subito, la labiopalatoschisi monolaterale DX non fu possibile perché durante la notte Adele ebbe diversi episodi di desaturazione senza bradicardia trasferendola subito al reparto di patologia neonatale del Mangiagalli.
Lì in diciannove giorni di degenza la ribaltarono come un calzino, anche a me il primario ribaltò come un calzino destabilizzandomi moralmente ogni volta che mi voleva parlare.
Signora sua figlia ha problemi di udito,
Signora la bimba è ipotonica.
Signora la bimba non vede
Ecc…
Ero emotivamente a pezzi, mi vedevo sola al mio destino… ma mai il pensiero di mollare!!!
Giunte le dimissioni dall’ospedale e tornando alla propria dimora quelle emozioni che mi avevano devastato, disorientata, si tramutarono pian piano in un amore incondizionato per quella creatura meravigliosa, piena di Vita e di tanto coraggio.
In questi ultimi cinque anni pieni di dedizione e forza interiore ho compreso tanti aspetti e sfaccettature da questa vita comprendendo che nulla è per scontato, salutando chi ha cambiato rotta, apprezzando chi continua a starci vicino e che si sappia volgere lo sguardo verso il prossimo, dando così un valore alla Vita, continuo a non mollare mai !!! Rosita la mamma di Adele
Dolcissima
Ricordo molto bene quei giorni e il rapporto con voi siete splendidi